Ucraina tra guerra, neonazisti e NATO: un popolo sacrificato. L’alternativa del mondo multilaterale

Un metro di ghiaccio non si forma in una sola notte di gelo: ciò a cui stiamo assistendo è l’esito di un processo che è in atto da anni. Il racconto della Storia non sempre è uniforme e soprattutto in periodo di guerra assume le caratteristiche della propaganda.

Ci sono profonde ragioni dietro a questo conflitto che vede la NATO confrontarsi con la Russia attraverso l’Ucraina: tra queste non sfuggono agli analisti seri ed esperti di politica internazionale, di qualsiasi colore politico essi siano, l’impetuosa crescita economico-finanziaria della Cina e la crescente influenza politica sul resto del mondo da parte dei Paesi appartenenti ai BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) in associazione con Pechino.

Ne parleremo alle ore 18.00 con SARA REGINELLA (autrice e documentarista), ANDREA LUICIDI (reporter in Donbass) e FRANCESCO MARINGIÒ (presidente dell’Associazione italo-cinese per la promozione della Nuova Via della Seta e studioso della Cina contemporanea).

Con i nostri ospiti proveremo inoltre ad approfondire i ruoli svolti dalle bande neonaziste nell’indirizzare il colpo di Stato di Euromaidan del 2014 a favore delle potenze occidentali, nel contribuire ad accendere la miccia di questa guerra fratricida e nello stroncare qualsiasi forma di dissenso all’interno del Paese.

Infine ci sarà un aggiornamento delle notizie dal fronte ucraino e rifletteremo sui possibili esiti di questa guerra a livello internazionale e per il nostro Paese.

Nel corso dell’iniziativa si potrà firmare per i referendum contro l’invio di armi in Ucraina.

Alle ore 20.00 circa, cena popolare di autofinanziamento, per la quale chiediamo di prenotare entro le ore 20.00 di giovedì 15 giugno al numero 353 43 51 278 oppure alla mail comitatocontrolaguerramilano@gmail.com o lacasarossamilano@gmail.com

Ci ritroviamo sabato 17 giugno alle ore 18.00 in
Casa Rossa, via Privata Monte Lungo 2, Milano (MM1 Turro).

Comitato Contro La Guerra Milano

Qui l’evento Facebook: https://www.facebook.com/events/561199026200903/

Per la pace, contro la guerra e l’invio di armi

L’intervento di Marcello, in rappresentanza del Coordinamento per la Pace – Milano (https://www.facebook.com/coordinamentoperlapacemilano/), durante la manifestazione dello scorso 27 maggio, tenuta a Milano per chiedere la cessazione dell’invio di armi in Ucraina e per promuovere i negoziati di pace.

Qui il video integrale con gli interventi delle organizzazioni che hanno aderito all’iniziativa: https://youtu.be/CJvAIGdigJI

Per la pace, contro la guerra e l’invio di armi: corteo a Milano

La maggioranza del popolo italiano è contraria all’invio delle armi in Ucraina, ma il nostro Governo e la maggioranza del Parlamento continuano a inviarle e fomentare questa guerra che rischia di sfociare in una guerra nucleare.
Solidarietà con il popolo ucraino e con il popolo russo, che sono i primi a pagarne le conseguenze. L’obiettivo principale è l’immediata cessazione delle ostilità.
Sulle spalle della NATO, a guida statunitense, pesa la responsabilità di una guerra per procura: il popolo ucraino è mandato al macello.
La nostra Costituzione repubblicana, nata dalla Resistenza al nazifascismo, recita nel suo articolo 11: “L’Italia ripudia la guerra“.
L’Italia è cobelligerante senza aver dichiarato alcuna guerra e sul suo territorio ospita oltre 100 basi militari NATO e statunitensi, con decine di ordigni nucleari presenti in almeno due di queste basi.
L’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia, anche come conseguenza diretta delle sanzioni contro la Russia, si sta rivelando devastante per i lavoratori e per i pensionati del nostro Paese.
Non ci saranno aumenti salariali che andranno a compensare la corsa dei prezzi, mentre per aumentare al 2% del PIL le spese militari, così come imposto dall’Alleanza Atlantica, mancheranno le risorse per sanità, scuola, pensioni, ambiente e tutti quei servizi già oggi largamente insufficienti.

L’Italia ripudia la guerra
L’ONU promuova la trattativa di pace
Non un uomo, non un soldo, non un’arma per la guerra
No alla propaganda di guerra
Sì ad una corretta informazione

Nel corso dell’iniziativa si potrà firmare per i referendum contro l’invio delle armi.
Coordinamento per la Pace – Milano

Qui l’evento Facebook: https://www.facebook.com/events/955373758823233

25 aprile e 9 maggio 2023 con la Brigata Garibaldi Immortale

Anche quest’anno abbiamo celebrato le due date più significative nella storia recente del nostro Paese e del nostro continente: l’Anniversario della Liberazione d’Italia e il Giorno della Vittoria. E’ imprescindibile ricordare unite la lotta di Liberazione dei Partigiani italiani con quella dei Partigiani sovietici e dell’Armata Rossa contro la barbarie nazifascista. Ed è giusto sottolineare assieme al Reggimento Immortale – Milano, in particolar modo di fronte alle circostanze odierne, la storia comune di amicizia e fratellanza fra il popolo italiano e quello russo, nel contesto di una guerra che rischia di riportarci in uno dei periodi più bui dell’Europa e del mondo.

La Brigata Garibaldi Immortale è su Facebook

25 aprile 2023

Il 25 Aprile abbiamo partecipato allo spezzone organizzato dal Coordinamento per la Pace – Milano, a cui abbiamo aderito assieme ad altre organizzazioni. Queste alcune immagini e considerazioni.
«Il 25 Aprile 2023 siamo scesi in piazza per celebrare l’Anniversario della Liberazione d’Italia, ricordando come il sacrificio dei nostri Partigiani e la loro vittoria, da cui è originata la nostra Costituzione, fossero avvenuti per assicurare al nostro Paese e all’Europa un giusto futuro, senza più guerre e disuguaglianze.
Per questo oggi, di fronte all’attuale conflitto fra NATO e Russia attraverso l’Ucraina, abbiamo spiegato come la maggioranza della popolazione italiana è contraria all’invio di armi che fomenti questa guerra ed è favorevole per una trattativa di pace in cui devono essere coinvolti tutti i Paesi europei, affinché non si ripeta ciò che è accaduto in passato e si scongiuri il rischio di una escalation nucleare.»

Coordinamento per la Pace – Milano
È in corso la raccolta adesioni all’appello del Coordinamento per la Pace – Milano, scrivendo all’indirizzo mail coordinamentoperlapacemilano@gmail.com
Leggi l’appello:
https://www.facebook.com/coordinamentoperlapacemilano/posts/pfbid0WcFqL24CRDZtZv2P5cdsXufgMkiFqzM14b3DoC3pV48SnEYYgVovB3knrV1pfQm9l